Le tendenze della nuova globalizzazione stanno mettendo in crisi un sistema che si rivela di giorno in giorno sempre meno sostenibile a lungo termine. Gli enormi danni e le vittime dei recenti eventi atmosferici che hanno flagellato il nostro territorio lo testimoniano ancora una volta. Ma i cambiamenti climatici costituiscono solo la punta dell’iceberg.
Il nobile intento della finanza sostenibile è quello di far sì che i mercati finanziari siano il mezzo per indirizzare capitali verso problemi reali.
La popolarità dell’investimento sostenibile (SI) è in continuo aumento. Oltre a soddisfare l’esigenza, oggi molto sentita, di trattare le risorse e gli abitanti della Terra in modo più responsabile, il ricorso a fattori Ambientali, Sociali e di Governance (ESG) ha dimostrato di influire positivamente anche sulla performance finanziaria.
Una filosofia d’investimento che guarda al domani. “Sostenibilità” significa avere riguardo per le questioni economiche, ecologiche e sociali. In questo senso si vuole garantire uno sviluppo equilibrato e positivo nel lungo periodo.
Le tematiche ESG hanno un impatto significativo e quantificabile sulle decisioni di investimento.
Oggi quando investiamo i nostri risparmi possiamo produrre un cambiamento scegliendo l’investimento sostenibile e responsabile.
Investire in modo responsabile significa avere una prospettiva più ampia e non considerare solo gli interessi puramente economici. Al centro dell’attenzione si spostano le prospettive sociali ed ecologiche. Non si tratta dunque di ideologie, ma in particolare della conservazione nel tempo delle risorse naturali. In questo contesto uno sviluppo economico non sostenibile diventa un rischio per la società nel lungo periodo.
Negli ultimi anni, i temi della sostenibilità e della responsabilità sono diventati sempre più dei criteri importanti nella scelta di un investimento
“L’investimento Sostenibile e Responsabile mira a creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia di investimento orientata al medio–lungo periodo che, nella valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo”.
Nel 2013 viene così definito l’investimento sostenibile e responsabile, Sustainable and Responsible Investment (SRI) o Environmental, Social and Governance (ESG).
I fattori ESG (Environment, Social, Governance) dell’analisi sostenibile |
Ambientale : consumo delle risorse naturali |
Sociale : condizioni di lavoro |
Corporate Governance : indipendenza degli organi di controllo |
Esistono inoltre dei particolari criteri di esclusione dall’universo d’investimento dei fondi sostenibili.
Ad esempio, nel momento in cui un’azienda produce energia atomica o vìola i diritti umani, questa viene esclusa dall’universo d’investimento. Anche per gli Stati e i loro titoli governativi valgono regole analoghe: un criterio d’esclusione in questo caso é rappresentato, ad esempio, da una spesa per armamenti particolarmente elevata.
Oggi è facile sapere se i nostri investimenti sono sostenibili: Morningstar ha introdotto nel marzo 2016 un rating che permette agli investitori di valutare come si comportano i fondi comuni in relazione ai fattori ESG attraverso l’icona dei globi. Ne ho parlato qui
Un ulteriore strumento per approfondire e valutare gli investimenti sostenibili è il sito Investi Responsabilmente un portale del Forum per la Finanza Sostenibile dedicato all’educazione finanziaria in ottica di sostenibilità che promuove la conoscenza e la pratica dell’investimento sostenibile, con l’obiettivo di diffondere l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei prodotti e nei processi finanziari.
Ecco un breve video su come produrre cambiamento con gli investimenti sostenibili.