Ecco la vera storia dell’uomo che ha salvato l’Euro.
Tutto ebbe inizio dalle ormai celebri parole pronunciate da Mario Draghi nel luglio 2012, nel momento più drammatico della crisi dell’Eurozona: quel «Whatever it takes» con cui il governatore annunciò che la Bce avrebbe fatto “tutto il necessario” per salvaguardare la moneta unica.
Mario Draghi è stato a tutti gli effetti «l’artefice» di un salvataggio a detta di molti impossibile, quando il caso del debito greco e italiano, spagnolo e portoghese, nel pieno di una crisi globale paragonabile solo a quella del 1929, rischiava di minare l’esistenza stessa del progetto comune europeo.
In questo libro i giornalisti di Bloomberg, Jana Randow e Alessandro Speciale, ripercorrono gli otto anni di presidenza Bce di Mario Draghi.
Gli autori, due dei più accreditati giornalisti economici, per anni hanno seguito da vicino la Bce e la politica monetaria dell’Unione. Attraverso una lunga serie di incontri e interviste con molte delle figure più importanti dello scenario economico internazionale, questo libro traccia un ritratto definitivo e completo di Mario Draghi, con attenzione particolare sui rapporti con l’Italia, sul tema cruciale della vigilanza bancaria e sul futuro stesso della Ue e della sua autorità monetaria centrale.
«Mario Draghi avrà un successore, non verrà sostituito.»
Con queste parole Pierre Moscovici, allora commissario europeo per gli affari economici e monetari, riassume quanto importanti e decisivi siano stati gli anni trascorsi al timone della Bce dal governatore italiano e quale portata abbiano avuto le iniziative da lui promosse a difesa dell’euro
“Mario Draghi – L’Artefice” descrive perfettamente le dinamiche delle decisioni di politica economica che hanno cambiato probabilmente per sempre il ruolo della Bce all’interno del sistema economico non solo europeo ma globale.