È arrivata l’estate! Come non pensare alle vacanze?
In questa articolo parliamo di vacanze, ma non ti farò un elenco di luoghi esotici dove sorseggiare un drink al tramonto!
Parleremo invece di come mantenere anche negli anni futuri quel tenore di vita che oggi – fra le altre cose – ci permette di beneficiare delle tanto desiderate vacanze.
E’ arrivata l’estate! Come non pensare alle vacanze? Relax e divertimento tanto desiderati frutto del nostro lavoro.
Ma come fare a mantenere anche in futuro il nostro attuale tenore di vita quando non potremo più contare sui redditi da lavoro?
La risposta a questa domanda risiede innanzitutto nell’atteggiamento ben riassunto dalla celebre frase di Gandhi:
“Il futuro dipende da cio’che facciamo nel presente”
Pensiamoci oggi!
Obiettivo: creare un capitale nel tempo da trasformare in rendita quando andremo in pensione.
Soluzione: investire una cifra con regolarità .
Esistono due strumenti per realizzare il nostro obiettivo:
il piano di accumulo (pac) e il piano individuale pensionistico (pip).
Meglio un pac o un pip? Dipende. Talvolta possono anche coesistere.
Il primo aspetto da considerare per scegliere quale fra i due sistemi faccia al caso nostro sono il tempo che manca all’età pensionabile e l’aliquota irpef pagata sui redditi.
Ovviamente ci sono molte differenze fra un pac e un pip che ti invito ad approfondire durante un incontro dedicato.
Ma c’è un’aspetto fondamentale che li accomuna, entrambi sfruttano quella che Einstein definiva l’ottava meraviglia del mondo ovvero l‘interesse composto.
Tocca play e dai un’occhiata al video qui sotto.
Buone vacanze!